CAV SPA
CAV SPA

Società trasparente

Whistleblowing

CAV S.p.A. favorisce l’utilizzo del whistleblowing quale fondamentale misura di etica e prevenzione dei rischi, incoraggiando e tutelando le persone che, agli effetti della vigente disciplina, segnalano violazioni di disposizioni normative, nazionali o dell'Unione europea, che ledono l'interesse pubblico o l'integrità della Società, di cui siano venute a conoscenza in un contesto lavorativo.

Il Sistema di gestione di ricezione e gestione delle segnalazioni di CAV S.p.A. è disciplinato dalla Procedura "Segnalazioni whistleblowing".

Le segnalazioni whistleblowing disciplinate dalla Procedura possono essere effettuate dai seguenti soggetti:

a)    i dipendenti, a qualsiasi titolo, di CAV;
b)    i lavoratori autonomi, ivi compresi quelli indicati al capo I della legge n. 81/2017, nonché i titolari di un rapporto di collaborazione di cui all'art. 409 del codice di procedura civile e all'art. 2 del d.lgs. 81/2015, che svolgono la propria attività lavorativa in favore di CAV;
c)    i lavoratori e i collaboratori delle imprese fornitrici di beni o servizi e che realizzano opere in favore di CAV;
d)    i liberi professionisti ed i consulenti che prestano la propria attività lavorativa presso CAV;
e)    i volontari ed i tirocinanti, retribuiti e non retribuiti, che prestano la propria attività presso CAV;
f)    gli azionisti e le persone con funzioni di amministrazione, direzione, controllo, vigilanza o rappresentanza in favore di CAV, anche qualora tali funzioni siano esercitate in via di mero fatto.

Il segnalante può effettuare la segnalazione al RPCT di CAV mediante una delle seguenti modalità alternative tra loro:

a)    in forma scritta:
-    tramite piattaforma crittografata, accessibile al seguente link: SEGNALAZIONE CONDOTTE ILLECITE ON LINE, seguendo le istruzioni ivi riportate;
-    tramite posta ordinaria, utilizzando preferibilmente il Modello 4 allegato alla presente Procedura, in doppia busta chiusa, con la dicitura “Riservata per il RPCT – Segnalazione whistleblowing”, all’indirizzo via Bottenigo 64/A - 30175 Marghera (VE);

b)    in forma orale, mediante richiesta di incontro diretto con il RPCT entro il termine di 10 giorni, previa fissazione di appuntamento. In occasione dell’incontro, la segnalazione, previo consenso del segnalante, è documentata a cura del RPCT mediante registrazione su un dispositivo idoneo alla conservazione e all’ascolto oppure mediante verbale. In quest’ultimo caso, il segnalante può verificare, rettificare e confermare il verbale dell'incontro mediante la propria sottoscrizione.


Informativa ai sensi dell’artT. 13 E 14 del Regolamento UE 2016/679

Links

La piattaforma informatica raggiungibile al seguente link è conforme alla legge sulla tutela dei segnalanti e costantemente aggiornata rispetto agli sviluppi normativi. Whistleblowing PA è un servizio certificato AGID, garantito da SLA (Service Level Agreement) di primo livello, per offrire la massima garanzia di raggiungibilità del servizio, in linea con il Codice dell'Amministrazione Digitale. La procedura è studiata per agire nel rispetto delle leggi vigenti, delle direttive comunitarie, del GDPR e della best practice in materia di whistleblowing e di sicurezza informatica. Il codice univoco ricevuto al termine della segnalazione, che identifica la segnalazione in modo anonimo, è da conservare e sarà l’unico modo per poter nuovamente accedere e dialogare con il RPCT.

Segnalazione condotte illecite on line