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Incontro di fine anno a CAV, premiati i dipendenti in servizio da 25 anni

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Tradizionale incontro di fine anno ieri pomeriggio nella sede di CAV Spa a Marghera, per i tradizionali auguri prima delle feste e la premiazione dei dipendenti della società che hanno raggiunto il traguardo dei 25 anni di lavoro. Un appuntamento consueto e radicato nella storia di CAV quello della consegna dei riconoscimenti ai dipendenti che da più tempo prestano servizio nella società, per ringraziarli del loro apporto e dedizione.

È stata l’occasione per la Presidente Luisa Serato per tracciare un bilancio dell’anno in chiusura e ringraziare il personale di ieri e di oggi, che ha contribuito e sta contribuendo a raggiungere gli obiettivi societari. «Quello che tra poco ci lasceremo alle spalle – ha detto Serato – è stato un anno complesso che, a tratti, ha avuto la necessità di essere accompagnato con pazienza e superare qualche momento di tensione che, tuttavia, è servito a farci conoscere e creare nuovi stimoli. E’ dal confronto e a volte anche dallo scontro che nascono le cose migliori e germogliano nuove idee»

Aprendo l’incontro, la Presidente, che ha portato i saluti del Presidente della giunta regionale Luca Zaia, ha voluto ringraziare in particolare i rappresentanti della Polstrada, che da sempre lavorano a stretto contatto con CAV, il gruppo dei “senatori”, che pur in pensione mantengono con la società un rapporto cordiale e affettuoso e alcuni collaboratori esterni di ieri e di oggi

«Ma il ringraziamento più sentito – ha aggiunto Serato – lo rivolgo a tutti i dipendenti in servizio, persone che, ad ogni livello, costituiscono l’intelaiatura e l’anima di questa società. Vorrei ringraziarli uno per uno, dai dirigenti agli autisti, dai quadri agli esattori, dagli ausiliari del traffico ai magazzinieri, dagli addetti all’ufficio operativo e ai servizi. Questa mattina, uno dei nostri ex dipendenti mi ha mandato un messaggio per comunicarmi che oggi non sarebbe potuto essere presente, perché ricoverato in ospedale: è allora che ho realizzato quali erano le tre cose che oggi volevo augurare a tutti voi, oltre a un buon Natale e uno splendido Capodanno: salute, salute e salute».