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Traffico in aumento, incidenti in calo: sulle tratte CAV la sicurezza accompagna la ripresa

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La prima vera normalità dopo il Covid? Probabilmente si è vista in autostrada. Flussi di traffico ormai quasi del tutto normalizzati, anche sulle tratte attorno a Mestre, snodo strategico della viabilità (e dell’economia) italiana ed europea: mancano solo pochi punti percentuali per raggiungere gli stessi livelli dei mesi che hanno preceduto lo tsunami pandemico. Per quanto riguarda il traffico pesante la ripresa è cominciata già da alcuni mesi e ha addirittura superato i transiti precedenti l’emergenza, segno che l’economia e il trasporto delle merci in genere non hanno atteso per rimettersi in carreggiata.

Il Paese, insomma, ha ripreso a correre in estate: nella stagione appena conclusa Concessioni Autostradali Venete non si è fatta trovare impreparata per la ripresa, proponendo un’organizzazione improntata a garantire la sicurezza e l’informazione all’utenza che, a bilanci chiusi, ha portato i suoi frutti: traffico sostenuto, ma senza particolari criticità nei mesi più caldi dell’anno, incidentalità nella norma nonostante il consistente aumento di traffico rispetto all’anno precedente, previsioni di traffico rispettate e procedure di gestione degli eventi emergenziali portate a termine con successo di fronte alla mole di spostamenti registrati lungo la rete.
 
TRAFFICO.
La ripresa dei transiti analizzata a inizio stagione da Concessioni Autostradali Venete è stata confermata durante il prosieguo dell’estate, con un trend in crescita che ha interessato in modo deciso anche il traffico leggero (voce che, nei dati di giugno, era ancora in ritardo rispetto al periodo pre-pandemia).

La variazione rispetto all’estate 2020, più marcatamente segnata da limitazioni agli spostamenti, ha visto una ripresa del traffico nei mesi di giugno, luglio e agosto, assestata sul +13,27%, quasi in linea con i volumi registrati nel 2019, riferimento per l’esodo senza alcuna limitazione: praticamente trascurabile (-1,29%) la differenza rispetto a due anni fa, che tra l’altro ha visto il trend in costante crescita nei tre mesi estivi: i transiti segnavano infatti, rispetto al 2019, -3,05% a giugno, -1,16% a luglio e ad agosto hanno addirittura superato i livelli pre-Covid, segnando +0,32%.

Analizzando la tipologia di traffico, quello leggero ha registrato un aumento del +13,82% rispetto al 2020, mentre è ancora leggermente inferiore rispetto al 2019: -2,92%. Il traffico pesante invece è in crescita anche rispetto ai dati registrati prima della pandemia: +4,90% rispetto al 2019 e +11,40% rispetto alla scorsa estate.

INCIDENTALITÀ.
Con la ripresa del traffico sono tornati a crescere anche gli incidenti, non ancora tornati tuttavia a toccare i livelli pre-pandemia. Nell’estate appena conclusa, nel trimestre considerato (giugno-agosto), i sinistri registrati sull’intera tratta, con conseguenze per le persone (feriti lievi o gravi), sono stati 24 e nessun mortale: nello scorso anno se ne erano verificati 14, mentre nel 2019, caratterizzato da traffico “normale”, ne abbiamo avuti 40.

In quest’estate, agosto è stato il mese con più episodi: 19 gli incidenti registrati (14 con feriti): erano stati 11 nell’agosto 2020 (5 con feriti) e 20 lo stesso mese del 2019 (11 con feriti). Quello di agosto 2021 è un dato di poco superiore ai mesi di luglio e giugno, entrambi con 16 sinistri rilevati lungo le rete (rispettivamente con 4 e 6 feriti). Lo scorso anno invece luglio aveva registrato 17 sinistri (6 con feriti) e giugno 15 (3 con feriti). Nel 2019 addirittura la tendenza era stata inversa: 25 gli incidenti registrati a luglio (11 con feriti), ben 31 a giugno (18 con feriti).

#IOGUIDOSICURO.
Dati che riportano in primo piano la tematica della sicurezza stradale, su cui Concessioni Autostradali Venete continua ad essere impegnata anche con campagne e iniziative volte a favorire corretti stili di guida e senso di responsabilità.

Come quella messa in campo dal 17 luglio al 15 agosto, denominata “#IOGUIDOSICURO” e che prevedeva l’offerta di un caffè gratis nelle aree di servizio di Arino Est e Arino Ovest dalla mezzanotte alle 5.00 di ogni sabato e domenica di maggior esodo.

L’iniziativa, realizzata in collaborazione con Ristop (Lagardère Travel Retail), puntava a sensibilizzare gli utenti a prevenire colpi di sonno e incidenti stradali, fruendo di una sosta e un caffè gratuito, ristabilendo così la necessaria prontezza di riflessi per rimettersi al volante, evitare colpi di sonno e salvare la vita a se stessi e agli altri.

Il bilancio dell’iniziativa, attuata nell’arco di 10 notti, per la durata di 5 ore a giornata, ha visto offrire nelle complessive 50 ore un numero totale di 3.218 caffè, con una media di circa 64 caffè serviti gratuitamente ogni ora e 322 per ogni giornata (notte) di iniziativa.

RIPARTI CON CAV.
Votata all’incremento della sicurezza stradale, in corrispondenza dei piazzali di stazione, è anche la campagna “Riparti con CAV” finalizzata ad incrementare il numero di utenti che usufruiscono del telepedaggio: l’iniziativa, avviata a inizio anno, prevede la gratuità per due anni del canone mensile Telepass per i nuovi utenti residenti nelle province di Venezia, Padova e Treviso che, non avendo ancora l’apparato, decideranno di sottoscrivere un contratto Telepass Family entro il 31 dicembre 2021.

L’obiettivo è trasferire il traffico in uscita ai caselli dalle piste di esazione automatiche a quelle di telepedaggio, riducendo in questo modo le code e i tempi di attesa e portando dunque benefici, sia all’ambiente (grazie alla riduzione delle emissione dei minori veicoli fermi in attesa) che all’utente, aumentando la sicurezza degli stessi automobilisti: è infatti dimostrato che la presenza di veicoli in colonna, oltre a favorire manovre azzardate come il cambio improvviso di direzione in inserimento di pista, costituisce una turbativa al traffico e dunque un pericolo per chi viaggia in autostrada.

Dall’11 gennaio 2021, giorno di inizio della campagna, al 31 agosto, sono stati sottoscritti con questa promozione 4.687 contratti Telepass Family, così suddivisi nel territorio: 1.949 residenti in provincia di Venezia, 1.594 in quella di Padova, 1.143 in quella di Treviso.

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