Il Paese riprende a correre e per il periodo clou dell’estate Concessioni Autostradali Venete propone un Piano per l’esodo improntato alla promozione della sicurezza e dell’informazione all’utenza. L’obiettivo, nell’impossibilità di prevedere tempi e modi degli spostamenti di questa ripartenza, è gestire al meglio, secondo procedure collaudate, sia la mole attesa di spostamenti che eventuali criticità dovute a traffico intenso ed eventi imprevisti lungo la rete.
Un modello che funziona appieno e che si candida a diventare la regola utile se non necessaria per la gestione di tutti gli eventi, sportivi e non, che impattano sulla viabilità e sulla mobilità a Nord Est. Le quattro tappe del Giro d’Italia che dal 21 al 24 maggio scorso hanno attraversato il Veneto e il Friuli Venezia Giulia, sono state il test fondamentale per sperimentare il nuovo modello operativo messo a punto dai sei concessionari stradali e autostradali
Presentata, nel Centro Direzionale di Concessioni Autostradali Venete a Mestre, la Situation Room, che garantirà il servizio di infomobilità durante le tappe venete e friulane del Giro d’Italia. Si tratta di una sala operativa con otto postazioni, una per ogni gestore coinvolto nel progetto: CAV, Autostrada Brescia-Verona-Vicenza-Padova, Autovie Venete, ANAS (Gruppo FS Italiane), Veneto Strade, Friuli Venezia Giulia Strade, Telepass e Infoblu e Direzione Mobilità e Traffico - Centrale Mobilità del Comune di Verona
Il Giro sfila a Nordest, terra di passione e di biciclette, di storia e città d’arte, di mare e salite epiche. Da Verona a Cittadella, da Castelfranco Veneto a Cortina d’Ampezzo, passando per Grado e Gorizia: quattro tappe, forse le più dure e decisive, tra paesaggi mozzafiato, culture che si intrecciano, mura di città antiche e le straordinarie perle dolomitiche.
Quattro tappe, tra cui le più attese, difficili e affascinanti della celebre corsa rosa: 762 chilometri, 11.400 metri di dislivello sfilando le più belle località del Nordest, tra cui Verona, Cittadella, Castelfranco Veneto, Grado, Gorizia e Cortina, sulle salite epiche che hanno fatto la storia del ciclismo.
Veicoli di servizio come “scanner”: percorrono l’autostrada, visionano lo stato dell’asfalto oppure rilevano eventuali anomalie al traffico, attivando subito la catena dell’intervento. Da oggi la flotta di mezzi di Concessioni Autostradali Venete-CAV S.p.A. può, in tempo reale, raccogliere dati ed elaborare soluzioni a tutto vantaggio della sicurezza delle proprie infrastrutture e degli utenti in viaggio.
Un occhio costantemente puntato sulle strade di Cortina e sulla viabilità di accesso alla città sede dei Mondiali di sci 2021. Che non sarà solo sport: l’evento internazionale, pronto a salpare domani nella Perla delle Dolomiti, sarà infatti anche un test importante sotto il profilo della gestione della mobilità e dell’informazione all’utenza, anche in prospettiva futura.
Concessioni Autostradali Venete ha avviato nei giorni scorsi i cantieri per la posa di ulteriori tratti di barriere fonoassorbenti lungo il Passante di Mestre.
È stato sottoscritto oggi, tra Concessioni Autostradali Venete CAV S.p.A., Veneto Strade S.p.A. ed ANAS (Gruppo FS Italiane) il protocollo d’intesa relativo al sistema integrato di infomobilità per la gestione dell’informazione relativa alla mobilità ai Campionati Mondiali di Sci di Cortina d’Ampezzo, che si svolgeranno a partire dal 7 al 21 febbraio 2021.
Inizieranno lunedì 18 gennaio i lavori per l’accesso al nuovo parco commerciale nell’area dello svincolo Castellana della A57-Tangenziale di Mestre. Concessioni Autostradali Venete e Comune di Venezia hanno concordato con la ditta incaricata dell’intervento alcune modifiche alla viabilità che interesseranno il traffico in corrispondenza dello svincolo di uscita dalla A57 verso la rotatoria Castellana di competenza della concessionaria autostradale e sulla stessa rotonda, di competenza comunale.
Per favorire la fluidità del traffico, azzerare le code ai caselli delle tratte in gestione e aumentare i benefici ambientali e la sicurezza degli automobilisti, Concessioni Autostradali Venete S.p.A. offre ai propri utenti, dall’11 gennaio fino al 31 dicembre 2021, la possibilità di sottoscrivere un contratto Telepass Family, a canone zero, per due anni (8 cicli di fatturazione).
Tariffe invariate nel 2021 sulle tratte gestite da Concessioni Autostradali Venete: nel nuovo anno sulla A4 Padova-Venezia e sul Passante di Mestre si viaggerà alle stesse condizioni del 2020, anzi in alcuni casi è prevista una riduzione del pedaggio per i mezzi pesanti, nell’ordine di 10 centesimi.
Le prossime vacanze di Natale saranno caratterizzate dalle ormai note restrizioni relative alla pandemia da Covid-19. Particolare attenzione va posta agli spostamenti, che saranno limitati su tutto il territorio nazionale, per effetto del Decreto Legge 18 dicembre 2020, n.172.
Dal 15 novembre 2020 al 15 aprile 2021 è in vigore anche per alcuni tratti autostradali gestiti da Concessioni Autostradali Venete l’obbligo di utilizzo di pneumatici da neve o tenere catene a bordo.
Dalla sicurezza passiva a quella attiva: Concessioni Autostradali Venete “accende” i guardrail per proiettare l’autostrada nel futuro, aumentando gli standard di tutela e comfort degli utenti e con un occhio rivolto all’ambiente.
Va in archivio l’estate astronomica ed è tempo di bilanci per uno degli esodi di vacanzieri più anomali di sempre. A inizio stagione Concessioni Autostradali Venete aveva ipotizzato flussi imprevedibili sulla rete autostradale in gestione e così effettivamente è stato: traffico in ripresa costante dopo il crollo di primavera a causa del lockdown, ma nessuna criticità durante i fine settimana cosiddetti da “bollino rosso”, segno che in molti hanno scelto (o sono stati costretti a farlo) modalità di vacanze differenti.
A 10 anni dalla sua nascita, Concessioni Autostradali Venete licenzia il suo primo bilancio di sostenibilità, a sottolineare la volontà di affiancare al bilancio d’esercizio, un rendiconto della propria Corporate Social Responsibility, la responsabilità d’impresa.
Torna quasi a livelli tradizionali il traffico in questo primo vero sabato di esodo estivo da bollino rosso sulle tratte gestite da Concessioni Autostradali Venete. Non si segnalano particolari criticità lungo la rete, ma per la prima volta in questa stagione, in direzione del litorale (Venezia e Trieste), il traffico sfiora i volumi delle giornate omologhe del 2019.
La riapertura dei transiti tra le regioni dà una scossa al traffico sul nodo di Mestre, che torna su livelli quasi normali, anche se ancora sottostimati rispetto allo stesso periodo del 2019.
Oltre il 20% di auto e mezzi pesanti in più rispetto alla scorsa settimana. La ripartenza del 18 maggio ha i contorni di un traffico ormai in ripresa stabile, anche se non ancora ai livelli “normali”, per i quali bisognerà probabilmente attendere la riapertura dei transiti interregionali. Il trend tuttavia è positivo e si evince dai flussi registrati da Concessioni Autostradali Venete lunedì, primo giorno di effettiva rimozione della maggior parte delle limitazioni agli spostamenti, in uno degli snodi strategici della regione.
Completati nei tempi previsti, nonostante l’emergenza Covid, gli interventi di manutenzione e miglioramento di via Porara e via Vetrego in comune di Mirano: Concessioni Autostradali Venete, in questi mesi, ha fatto in modo di garantire il proseguimento dei lavori nonostante il lockdown, riuscendo a chiudere il cantiere nei tempi previsti e martedì i vertici della Società hanno potuto effettuare l’ultimo sopralluogo in vista della consegna dell’opera, con i responsabili del Comune di Mirano e della Città Metropolitana di Venezia, che prenderanno in gestione il tratto stradale e la nuova ciclabile.
Si vede subito nel primo giorno la ripresa del traffico dopo l’entrata in vigore del DPCM del 26 aprile e dell’Ordinanza regionale del 3 maggio. Sulle tratte gestite da Concessioni Autostradali Venete questa mattina il traffico ha segnato un aumento medio del 35% rispetto a lunedì della scorsa settimana. In particolare l’incremento ha riguardato per il 15% il transito di mezzi pesanti, che in parte già avevano ripreso a circolare con la riapertura di molte aziende e per il 40% i mezzi leggeri, tornati a circolare dopo l’allentamento delle misure riguardanti gli spostamenti.
L’assemblea degli azionisti di Concessioni Autostradali Venete Spa (riunita nelle sede di Mestre con alcuni rappresentanti in videoconferenza) ha dato il via libera al bilancio di esercizio per l’anno 2019, approvato nelle scorse settimane dal Consiglio di Amministrazione della Società.
I dati del monitoraggio di ponti e viadotti realizzato da Concessioni Autostradali Venete con l’Università di Padova confluiscono direttamente nel database nazionale, grazie a un sistema di collegamento automatico realizzato dalla Società concessionaria e ora preso a modello da altre gestori di infrastrutture.
Smart-working, continuità operativa e sicurezza dei lavoratori: Concessioni Autostradali Venete è già pronta per la “Fase 2”. L’azienda sta predisponendo i piani di rientro del personale, che da settimane opera con ottimi risultati in modalità smart-working.
La ripresa si affaccia, seppur timidamente, sulle autostrade venete: nei giorni dopo Pasqua, sulle tratte di Concessioni Autostradali Venete, traffico in leggera ripresa rispetto alla scorsa settimana, merito soprattutto della riapertura di alcune attività del territorio.
Veneti a casa nel lungo weekend di Pasqua, almeno per quanto riguarda la grande viabilità e il nodo di Mestre, dal quale si diramano le direttrici verso le località di mare e montagna.
Crollo del traffico ormai assestato attorno a quota -75% sulle tratte gestite da Concessioni Autostradali Venete: nel consueto report settimanale i dati confermano la tendenza progressiva alla riduzione drastica e generale degli spostamenti, provocati dalle misure di contenimento della diffusione del Covid-19 previste negli ultimi decreti governativi.
Autostrade libere per gli operatori sanitari e le associazioni di volontariato in ambito sanitario impegnate nella difficile gestione dell’emergenza da Covid-19.
Continua a precipitare il traffico sulle competenze di Concessioni Autostradali Venete: il trend negativo di marzo, condizionato dalle misure di contenimento della diffusione del Covid-19 previste dal Governo, supera alla fine di questa settimana la soglia della metà dei transiti registrati nello stesso mese dello scorso anno: -51,56%.
Abbattuto e superato il muro del 40%: il traffico sulle tratte gestite da Concessioni Autostradali Venete segue anche in quest’ultima settimana il trend negativo iniziato a marzo, condizionato dalle misure di contenimento della diffusione del Covid-19 previste dal Governo e finalizzate a limitare gli spostamenti.
Sfonda il muro del 30% il calo del traffico sulla rete di Concessioni Autostradali Venete in questa prima metà di marzo: il dato è ovviamente condizionato dalle misure di contenimento della diffusione del Covid-19 previste dal Governo, finalizzate a limitare gli spostamenti.
In riferimento alle misure urgenti contenute nel DPCM 8 Marzo 2020 e in particolare alle limitazioni riguardanti gli spostamenti nelle province di Venezia, Padova e Treviso, Concessioni Autostradali Venete informa che sulla tratta in gestione, interamente compresa all’interno dell’area interessata, viene comunque garantito il normale esercizio dell’infrastruttura e il regolare funzionamento di tutti i servizi connessi: Centro Operativo, pronto intervento e assistenza al traffico (Ausiliari della viabilità), Infotraffico.
Firmato il decreto interministeriale tra MIT-Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e MEF-Ministero dell’Economia e delle Finanze che riconosce a Concessioni Autostradali Venete, a decorrere dal 1° gennaio 2020, alcuni adeguamenti tariffari sulla rete in gestione.
Piste libere, meno code ai caselli e più benefici per l’ambiente e la sicurezza stradale. Con questi obiettivi Concessioni Autostradali Venete lancia l’offerta di Natale: un anno di abbonamento Telepass gratuito, riservato agli automobilisti residenti nelle province di Venezia, Padova e Treviso che sceglieranno di dotarsi del dispositivo.
Concessioni Autostradali Venete sperimenta un nuovo sistema di pesatura dinamica dei mezzi pesanti: servirà per monitorare i carichi che gravano sui manufatti gestiti dalla concessionaria, come ponti, cavalcavia, viadotti.
Partiranno nei primi giorni di ottobre gli interventi di manutenzione e miglioramento di via Porara e via Vetrego in comune di Mirano, a cura di Concessioni Autostradali Venete.
Efficientamento dell’assistenza ai clienti, che potranno svolgere operazioni e ricevere aiuto anche da casa o dal casello più vicino e ottimizzazione del personale impiegato nel servizio all’utenza.
Concessioni Autostradali Venete diventa società “paperless” e da oggi sostituisce tutta la documentazione cartacea con processi telematici e digitali, grazie a moderni supporti tecnologici.
Potenziamento dell'organico in servizio, misure speciali per la gestione delle criticità dovute alla grande mole di traffico prevista e un’informazione capillare, sia lungo l’autostrada che sullo smartphone, per assistere l’utente fin dalla programmazione del viaggio.
Rimossi nella notte, per motivi di sicurezza, i caratteristici 6 pini “marittimi” che sorgevano al centro delle due carreggiate dell’autostrada A4, tra Padova e Venezia. Concessioni Autostradali Venete S.p.A., che gestisce il tratto, ha dovuto intervenire con sollecitudine in vista dell’estate e dopo gli ultimi sopralluoghi che hanno sancito la pericolosità dei vecchi pini, risalenti agli anni Venti e Cinquanta.
Un parco al senso civico, allo spirito costruttivo e collaborativo tra cittadini e istituzioni. A Mirano CAV-Concessioni Autostradali Venete S.p.A. e Comune hanno dedicato questa mattina a Ivana Cagnin, recentemente scomparsa a 78 anni, l’area verde di via Porara lungo il Passante di Mestre.
Primavera subito entrata nel vivo e tutti i parchi in gestione a CAV risultano perfettamente fruibili. Nei giorni scorsi la Concessionaria autostradale ha infatti provveduto a sistemare e riqualificare tutte le aree verdi di competenza lungo il Passante di Mestre: Vetrego e via Porara (Mirano), via XXV Aprile, via Castellana e via Motte (Martellago), via Roette (Casale sul Sile).
Il Consiglio di Amministrazione CAV Spa ha approvato oggi all’unanimità il bilancio di esercizio per l’anno 2018. Un risultatopositivo per quanto riguarda l’aspetto economico-finanziario e per quanto attiene la gestione autostradale e i dati di traffico.
Concessioni Autostradali Venete diventa società “paperless” e da oggi sostituisce tutta la documentazione cartacea con processi telematici e digitali, grazie a moderni supporti tecnologici.
Ugo Dibennardo (ANAS, Gruppo Fs Italiane) è il nuovo amministratore delegato di CAV-Concessioni Autostradali Venete S.p.A.. Subentra a Michele Adiletta, sempre di nomina ANAS, che ha ricoperto l’incarico dal 2015.
Il Passante di Mestre, l’opera che ha rivoluzionato la mobilità del Nordest, compie 10 anni. L’8 febbraio 2009 entrava infatti ufficialmente in esercizio il tratto autostradale lungo 32,3 chilometri, da Pianiga a Quarto d’Altino, che ha permesso di bypassare il vecchio tratto urbano della A4, poi ridenominata A57-Tangenziale di Mestre.
Aumenti contenuti per i pedaggi autostradali sulle competenze di Concessioni Autostradali Venete Spa. L’adeguamento scatta a decorrere dal 1° gennaio 2019 ed è stato comunicato lunedì sera dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Tradizionale giro di auguri ai dipendenti in servizio il giorno di Natale da parte della Presidente Luisa Serato, con il Direttore dell'Esercizio Angelo Matassi e il Caposervizio Alberto Fossaluzza.
Tradizionale appuntamento di fine anno mercoledì 19 dicembre nella sede di CAV Spa a Villabona, per lo scambio degli auguri e la premiazione dei dipendenti della società che hanno raggiunto il traguardo dei 25 anni di servizio.
Il Passante Verde 2.0 protagonista agli Stati Generali del Verde Pubblico, indetti dal “Comitato per lo sviluppo del Verde Pubblico” del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.
In merito alle indagini avviate dalla Procura della Repubblica di Gorizia su appalti riguardanti la realizzazione e manutenzione di opere pubbliche, CAV-Concessioni Autostradali Venete S.p.A. precisa di risultare "parte offesa" nell'indagine, come peraltro riportato nel decreto di acquisizione di documentazione afferente alcune gare d'appalto, in particolare per manutenzioni del Passante di Mestre.
Per la prima volta CAV-Concessioni Autostradali Venete S.p.A. ha implementato un Sistema di Gestione Integrato, ottenendo, da parte di un ente terzo accreditato, la certificazione dei propri sistemi di gestione, secondo le norme UNI EN ISO 9001:2015 – Sistema di Gestione Qualità, UNI EN ISO 14001:2015 – Sistema di Gestione Ambientale, UNI ISO 39001:2016 – Sistema di Gestione per la Sicurezza del Traffico e lo standard BS OHSAS 18001:2007 – Sistema di Gestione della Salute e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro.
In merito al dibattito innescato dal disastro del viadotto Polcevera a Genova, CAV Concessioni Autostradali Venete S.p.A., attraverso il suo Presidente Luisa Serato(in foto), comunica di avere in gestione circa 80 cosiddette “opere d’arte” (viadotti, ponti, cavalcavia) nei suoi circa 77 chilometri di tratte autostradali, svincoli e raccordi in gestione.
Concessioni Autostradali Venete-CAV S.p.A. aderisce alla campagna estiva promossa dall’ENPA contro l’abbandono di animali in autostrada: nelle aree di servizio lungo le tratte in concessione, Arino Est e Arino Ovest e nelle sedi istituzionali della Società, compreso il Centro Servizi di Marghera, sono stati affissi i manifesti di sensibilizzazione alla prevenzione degli abbandoni per la stagione estiva appena iniziata.
Potenziamento dell'organico in servizio, misure speciali per la gestione delle criticità dovute alla grande mole di traffico prevista e un’informazione sempre più capillare, sia lungo l’autostrada che sullo smartphone, per assistere l’utente fin dalla programmazione del viaggio.
Tempi duri, a partire dal 1° giugno, per i furbetti del mancato pagamento. Ora CAV SpA potrà far sanzionare dalla Polizia Stradale chi volontariamente decide di non pagare il pedaggio in autostrada.
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