CAV SPA
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Società

D.Lgs. 231/01 - Il Modello

CAV S.p.A. ha sempre orientato la propria attività ai massimi standard etici ritenendo fondamentale diffondere una cultura della legalità fondata sul rispetto formale e sostanziale delle norme, siano esse di natura legale, convenzionale o aziendale.
 
In tale contesto, il 4 aprile 2012 il Consiglio di Amministrazione di CAV S.p.A. in applicazione del Decreto Legislativo n. 231/01 (Decreto), ha per la prima volta formalmente adottato un Modello di organizzazione, gestione e controllo (Modello) per la prevenzione dei reati previsti dal Decreto ed un Codice Etico, sintesi dei valori, dei principi e delle regole che ispirano o devono conformare l'opera della Società, affidando ad un Organismo di Vigilanza collegiale (OdV) il compito di vigilare sul funzionamento e sull'osservanza del Modello.
 
Il Modello è stato poi oggetto di periodici aggiornamenti in occasione di sopravvenute modifiche normative, organizzative e procedurali. (l’ultimo aggiornamento del Modello è stato approvato nel CdA del 13 dicembre 2023). 
 
Il Modello è costituito da una Parte Generale e quindici Parti Speciali di approfondimento di taluni reati ritenuti di particolare interesse rispetto alla attività della Società: a) reati contro la pubblica amministrazione; b) reati informatici; c) reati di criminalità organizzata anche a carattere transnazionale; d) reati contro l’industria ed il commercio nonché in materia di proprietà industriale; e) reati societari; f) reati in tema di salute e sicurezza sul lavoro; g) ricettazione, riciclaggio ed impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita, nonché autoriciclaggio; h) reati in materia di violazione di diritto di autore; i) reati di induzione a non rendere dichiarazioni o a rendere dichiarazioni mendaci all’autorità giudiziaria; l) reati ambientali; m) corruzione tra privati; n) delitti contro la personalità individuale e reato di impiego di cittadini di paesi terzi il cui soggiorno è irregolare; o) reati tributari; p) delitti contro il patrimonio culturale; q) delitti in materia di contrabbando.