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Approvato il bilancio di esercizio 2017: 17,3 milioni di utili, traffico e ricavi in aumento
L’Assemblea dei soci di CAV Spa (in foto la Presidente Luisa Serato e i dirigenti della società) ha approvato all’unanimità il bilancio di esercizio della società per l’anno 2017. Il risultato è ampiamente positivo sotto vari punti di vista, sia per quanto riguarda l’aspetto economico-finanziario, sia per quanto riguarda la gestione autostradale e i dati sul traffico.
BILANCIO.
L’esercizio 2017 si è chiuso con un utile al netto delle imposte di 17,280 milioni di euro (nel 2016: 14,142 milioni). Il valore della produzione è pari a 158,9 milioni di euro (nel 2016: 155,3 milioni) con un aumento di 3,6 milioni (+2,3%).
I ricavi da pedaggio (al netto di IVA e dell’integrazione del canone di concessione ANAS) risultano pari a 136,9 milioni di euro, registrando un aumento rispetto all’anno precedente (nel 2016: 133,2 milioni; +2,8%). Il dato è direttamente correlato al positivo andamento del traffico (+3,75%; nel 2016 era +4,25%).
Per quanto riguarda gli altri proventi autostradali il loro valore complessivo è pari a 6,9 milioni di euro (nel 2016: 6,8 milioni) così suddivisi: 4,3 milioni per proventi da royalties su attività svolte presso le aree di servizio, 1,9 milioni da compartecipazioni delle altre società autostradali ai costi di esazione, 0,7 milioni per recupero spese.
I costi della produzione sono pari a 107,6 milioni, con un aumento di 1,1 milioni (nel 2016: 106,5 milioni; +1,0%). I costi per servizi sono pari a 21,4 milioni di euro (nel 2016: 19,9 milioni; +7,5%). L’aumento è dato principalmente dai costi per le manutenzioni annuali e a cadenza periodica, che passano da 8,9 milioni a 10,8 milioni (+21,3%). Il costo del personale è pari a 19,7 milioni di euro (nel 2016: 19,8 milioni; -0,3%).
Gli oneri finanziari ammontano a 26,2 milioni di euro, inferiori rispetto a quelli dell’anno precedente (nel 2016: 28,5 milioni; -8,2%).
Il risultato prima delle imposte è pari a 25,1 milioni di euro (nel 2016: 21,1 milioni; +19,0%) con un aumento di 4 milioni; le imposte sul reddito (IRES e IRAP ed imposte anticipate) sono pari a 7,8 milioni (7 milioni nel 2016).
PERFORMANCE FINANZIARIE.
Dopo l’emissione del Project Bond da 830 milioni di euro nel 2016 per il rimborso ad ANAS dei costi sostenuti per la costruzione del Passante di Mestre, nel corso del 2017 CAV ha ottemperato puntualmente a tutti gli obblighi previsti dai contratti di finanziamento e ha visto confermata la certificazione in A3 del rating, miglior dato tra tutti quelli rilasciati da agenzie di rating a società italiane.
TRAFFICO.
Nel 2017 i veicoli dell’intera tratta autostradale in concessione sono stati 71.343.429 (nel 2016: 68.764.688) registrando un aumento di +3,75%. Considerando i dati suddivisi tratraffico leggero e traffico pesante, le auto sono passate da 54.251.917 nel 2016 a 56.050.099 nel 2017, in aumento del +3,31%, i mezzi pesanti invece erano 14.512.771 nel 2016, mentre nel 2017 15.293.330 (+5,38%). Si nota come da un aumento generalizzato dei volumi di traffico, che interessano grossomodo tutte le tratte autostradali, emerga un incremento maggiore del traffico pesante, dovuto in particolare alla ripresa economica e al conseguente ritorno su strada del trasporto merci.
Per quanto riguarda la scontistica applicata, anche per il 2017 è stato confermato il sistema di modulazione tariffaria a favore di utenti che percorrono l’autostrada per raggiungere il posto di lavoro (cosiddetto “sconto Lupi”), con riduzione del 20% sul pedaggio a determinate condizioni (utilizzo Telepass, classe A, pendolarità, tratta determinata).
Inoltre nel 2017 il MIT ha autorizzato il prosieguo dell’applicazione del sistema di abbonamenti sul percorso Padova est-Mirano/Dolo. Il numeri di residenti nei comuni di Mirano, Dolo, Mira, Spinea e Pianiga che ne hanno usufruito è stato di 307 (+32% rispetto al 2016) per un totale annuo di 24.927 transiti.
INCIDENTI.
Nel 2017 gli incidenti registrati nell’intero sistema in concessione sono stati complessivamente 239 (222 nel 2016: +7,66%). Di questi, 138 hanno coinvolto veicoli leggeri (131 nel 2016: +5,34%) e 101 mezzi pesanti (91 nel 2016: +10,99%). E’ evidente come il dato sia da legare soprattutto all’aumento del traffico, in particolare quello pesante (v. paragrafo precedente), pur restando comunque abbondantemente sotto la media nazionale: infatti il tasso di sinistrosità, che misura il rapporto tra il numero di incidenti e le percorrenze, si attesta nel computo delle persone ferite sul valore di 8,86 (159 contro le 156 del 2016), a fronte di un indice nazionale (fonte: AISCAT) del 13,06. Le persone decedute son state 5 (4 nel 2016), con il tasso passato da 0,22 a 0,28 a fronte del dato nazionale pari a 0,32.
MANUTENZIONI.
Il costante impegno del personale dell’Area Tecnica aziendale ha consentito di mantenere ottimali standard di sicurezza e comfort alle decine di migliaia di persone e automezzi che quotidianamente percorrono la rete autostradale di CAV.
Sono stati riqualificati circa 45 km della rete di trasmissione dati in fibra ottica per garantire la continuità della connessione degli impianti di controllo del traffico (pannelli a messaggio variabile) lungo la rete stradale con il Centro Operativo e le sedi direzionali. L’impianto ha posto le basi per una futura riqualificazione degli impianti di controllo del traffico e garantisce tutte le future implementazioni tecnologiche riguardanti lo sviluppo di attività “Smart Road” (connessione wi-fi per servizi mirati per la guida assistita e la geolocalizzazione per fornire informazioni personalizzate sul traffico).
Nello stesso ambito è stato anche ammodernato l’hardware del Centro Operativo, oggi un moderno sito all’avanguardia per gestire e coordinare tutte le operazioni e gli interventi del personale sull’intera tratta.
Sono stati aggiornati e ammodernati gli impianti di esazione pedaggio con l’installazione di scanner ottici, sbarre a riarmo automatico, nuovi calcolatori di pista.
Sono stati messi in opera corpi illuminanti con tecnologia a led, consentendo così un significativo risparmio energetico e garantendo una miglior illuminazione della sede stradale.
Sono stati realizzati lungo il Passante, con i lavori completati proprio in questi giorni, impianti pilota per l’analisi in continuo delle acque provenienti dalla piattaforma stradale e convogliati negli impianti di filtrazione che prevedono, qualora contengano inquinanti, la loro deviazione in automatico verso le vasche di contenimento.
È stata infine avviata la riqualificazione dell’impianto idrico antincendio della Tangenziale di Mestre, predisposto nei primi anni 2000.
INVESTIMENTI.
Nel corso dell’anno CAV, in considerazione delle esigenze dettate da questioni di sicurezza, ha avviato lo studio di fattibilità tecnica ed economica propedeutico alla realizzazione di aree di sosta per mezzi pesanti.
“Anche in questo bilancio – afferma la Presidente di CAV Luisa Serato - i dati finanziari non sono solo cifre, ma si traducono in azioni concrete di sostegno al territorio secondo quella che è la mission e la particolare sensibilità ambientale della società. Superata la fase impegnativa dell’emissione del Project Bond, che procede con grande regolarità per quanto riguarda i rimborsi, oggi il nostro maggior fronte di impegno è quello relativo alla sicurezza e al risanamento ambientale. Nel primo caso, le esigenze determinate dalla ripresa economica e dall’aumento conseguente del trasporto su gomma ci impongono di pensare a investire le risorse nella sicurezza di chi viaggia. Nel secondo caso, il 2017 è stato non solo l’anno dell’implementazione del progetto del Passante Verde 2.0, fortemente voluto da CAV per ricucire il territorio attraversato dall’infrastruttura, grazie anche alla collaborazione con le categorie agricole e i comuni, ma anche di interventi di efficientamento energetico negli impianti di illuminazione e miglioramento dello scolo delle acque inquinanti provenienti dalla piattaforma stradale”.