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Anche CAV allo Smart Mobility World di Torino
In apertura del convegno, la presentazione da parte di Jessica Geutner di Italdesign di un rivoluzionario modello di mobilità che coniuga in un unico mezzo modulare mobilità terrestre e aerea, il tutto con trazione elettrica, tema che ha catturato la completa attenzione di tutti i partecipanti, un vero e proprio "anticipo di futuro".
Tornando all'oggi i rappresentanti dell'autorità per la vigilanza sui trasporti del ministero delle infrastrutture e dei trasporti e dell'ANAS hanno poi illustrato lo stato dell'arte e le iniziative messe in campo per potenziare questo innovativo strumento destinato in massima parte alla sicurezza delle persone e dei mezzi che circolano sulla rete infrastrutturale italiana. È stata ribadita la necessità di dotarsi di strumenti comuni di comunicazione tra infrastrutture e automezzi, non trascurando gli aspetti legati alla mobilità cittadina dei pedoni.
CAV ha partecipato alla tavola rotonda con altre Società autostradali con il suo Chief Technical Officer Sabato Fusco.
"CAV nel campo delle Smart road - sottolinea Fusco - ha già iniziato da tempo delle attività coinvolgendo anche l'università in un programma di verifica e manutenzione delle opere d'arte presenti lungo la rete autostradale gestita. Inoltre il know how aziendale acquisito nel periodo di attivazione del sistema MarcoT3 per la gestione delle emergenze nel tratto urbano della tangenziale di Mestre permette di essere sempre attenti e partecipi agli sviluppi tecnologi connessi alla sicurezza degli utenti".
"Last but not least - conclude Fusco - CAV è all'avanguardia anche nella sostenibilità ambientale, effetto tutt'altro che trascurabile anche in uno scenario Smart. È di questi giorni infatti l'affidamento ad alcune aziende agricole del territorio di circa 5000 piante che andranno a rinforzare quanto di habitat verde è già stato posto in opera lungo il Passante di Mestre. La società ha in progetto di ampliare massimamente le aree destinate a verde lungo il Passante coinvolgendo nell'opera gli agricoltori e le loro associazioni. È un progetto innovativo ed ambizioso sul quale creiamo e proseguiamo con determinazione convinti che sia un'opportunità per il territorio e un forte recupero ambientale".