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I 50 anni della Tangenziale di Mestre: quando fu inaugurata dal futuro Papa Luciani

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Compie mezzo secolo la Tangenziale di Mestre: inaugurata il 3 settembre 1972, era entrata in esercizio pochi giorni prima, il 21 agosto.

Progettata dall'ingegner Franco Bocchese, si snoda nel tratto urbano per 6 chilometri e 200 metri, più della metà dei quali in viadotto e con un'altezza media di 5 metri dal suolo.

Concepita come raccordo autostradale con l’autostrada Venezia-Trieste, ma con possibilità di accesso ed uscita liberi dal pedaggio, fu un’opera altamente innovativa per l’epoca e assunse ben presto un ruolo insostituibile per la viabilità urbana, diventando patrimonio fondamentale della rete viaria mestrina.

Nata come autostrada con due corsie di marcia più quella di emergenza, subì importanti trasformazioni nel 2003, con una profonda rivisitazione dell’infrastruttura, la creazione di una terza corsia dinamica, l’apporto di importanti modifiche strutturali e innovazioni tecnologiche di sicurezza, monitoraggio, controllo del traffico e comunicazione all’utenza.

L’entrata in funzione della Tangenziale di Mestre (oggi A57) costituisce un fatto storico per Mestre e non solo. L’inaugurazione del 3 settembre 1972, tra l’altro, avvenne alla presenza del ministro dei lavori pubblici Antonino Gullotti e del Patriarca di Venezia Albino Luciani, che sei anni dopo sarebbe diventato Papa Giovanni Paolo I°: proprio il 4 settembre 2022, a 50 anni da quello storico taglio del nastro, il pontefice veneto verrà proclamato Beato da Papa Francesco.

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